La piattaforma Wim Tv, in questa nuova generazione del video nel web, progetta e sviluppa soluzioni tecnologiche in linea con l’evoluzione. In questo articolo affronteremo per punti i cambiamenti e le proposte offerte:
- Esser padroni e creatori delle nostre idee e dei contenuti che vogliamo pubblicare..
Negli articoli precedenti si è esaminato il contesto “legale” di WimTV e cioè come sono regolati i rapporti tra il detentore dei diritti del contenuto e la piattaforma. A differenza della maggioranza della altre piattaforme, WimTV offre servizi di hosting e streaming e gestisce i pagamenti dietro commissione ma non accampa diritti sui contenuti caricati.
Questa discussione sui diritti di WimTV non è soltanto “roba da avvocati”, ma è molto concreta perché l’utente che vuole sfruttare la propria creatività deve avere a disposizione flessibilità per definire l’uso che viene fatto dei suoi contenuti pubblicati sulla piattaforma.
La pubblicazione non è un semplice “metti i tuoi video sulla tua pagina” di altre piattaforme perché in WimTV è possibile pubblicare un video con una licenza Creative Commons oppure con il normale copyright. In quest’ultimo caso il video può essere pubblicato a pagamento oppure gratuito. Nel primo caso l’utente deve avere un conto PayPal.
- La diretta streaming. Dalla telecamera al mobile.
Un’altra funzionalità importante è la diretta streaming. Dalla consolle è possibile aprire dei “canali” che possono essere popolati di “event” ognuno dei quali ha un inizio ed una fine e può essere gratuito o a pagamento. Se si è su desktop si può usare sia la camera del PC sia una o più camere esterne. È anche possibile utilizzare il software WMLE (WimLabs Media Live Encoder) con cui si può collegare una telecamera IP, ad esempio collegata via WiFi.
Una funzionalità molto apprezzata è quelli da poter chiedere a WimTV di registrare un evento mentre lo si trasmette. Al termine dell’evento l’utente si ritrova il video dell’evento già nella propria area pronto per essere pubblicato, a sua scelta, in Creative Commons o in copyright (eventualmente a pagamento).
Da mobile si possono svolgere le stesse funzioni, in particolare mandare un video in diretta dal proprio smart phone, lanciando l’app Wowza che cattura il video dello smart phone e lo manda al server WimTV per essere diffuso.
- Dare un valore a ciò che guardi
Finora abbiamo parlato di WimTV in ottica di utente gestore di una web TV, ma non abbiamo parlato dell’ utente finale, quello che guarda i video su WimTV. Ebbene, c’è poco da dire perché non si richiede altro che abbia un normalissimo browser su desktop o su mobile. Se l’utente finale vuole vedere un video a pagamento pagherà o con carta di credito o (più comodamente) con PayPal. Ogni pagamento viene immediatamente accreditato sul conto PayPal dell’utente gestore della web TV dedotta la commissione WimLabs del 30% (che include le commissioni PayPal).
Ci fermiamo qua? Naturalmente no. A breve usciremo con la funzionalità “abbonamenti” con cui l’utente potrà vendere la visione di un determinato gruppo di video dell’utente per un determinato periodo di tempo, ma abbiamo in mente altre cose che vi faremo conoscere molto, molto presto.
Per informazioni: info@wimlabs.com