Con WimTV la diretta anche dal tuo smart phone. In quest’articolo ti indichiamo come fare. Provalo è semplice!

WimTV è una webapp che si usa sia su desktop e sia su mobile.

Da oggi ti mostriamo come fare una diretta streaming direttamente dal tuo smart phone o tablet.

WimTV si distingue per il fatto di essere una piattaforma con cui un utente può gestire tutti i suoi asset video, sia sotto forma di file, sia sotto forma di eventi .

Vogliamo fare una prova insieme? Per prima cosa Registrati

Vai su Wim.tv e crea il tuo profilo impostando la password per il live (la password è importante per fare streaming, per impedire ad altri di usare il tuo account, a tue spese!).

Clicca il tab WimLive della consolle ed entra nel servizio WimLive.

Se non hai già creato un canale, fallo ora! Inserisci il nome del canale, una breve descrizione e richiedi una URL di streaming.

Poi crea il tuo evento a cui dai un nome, decidi se è a pagamento, inserisci ora/minuto di inizio/fine, decidi se è pubblico e se WimTV deve registrarlo.

Adesso l’evento è creato!

 Ora ci vuole un’app con cui trasmettere l’evento ripreso dalla camera del tuo smart phone in diretta sul web.

Supponiamo(scarica) di usare Wowza GoCoder, un’app gratuita.

Segui come fare nell’app:

tocca il primo bottone il alto a destra e

– scegli Wowza Streaming Engine, nella nuova pagina scegli Host, immetti “streaming.wim.tv”

– scegli Application, nella nuova pagina sotto Stream Name immetti lo stream name del tuo canale WimTV

– scegli Login, nella nuova pagina immetti il tuo WimTV username e la tua password di streaming.

A questo punto, chi va sulla tua web TV di WimTV potrà vedere il tuo live (se hai scelto di rendere pubblico l’evento).

Ah, dimenticavo, la prossima volta lo streaming dell’evento sarà immediato perché i dati sull’app sono ormai registrati.

Perché dovresti usare WimTV e non un servizio concorrente?

Con WimTV puoi registrare l’evento, puoi rendere l’evento a pagamento, puoi pubblicare sulla tua web TV o su un altro sito sia l’evento in diretta sia la sua registrazione  .

Sappiamo bene che anche altri offrono alcune di queste funzionalità. Il bello di WimTV è che le hai tutte insieme sulla stessa webapp e senza dover istallare o aggiornare app. Ed inoltre puoi decidere tu cosa e come pubblicarlo,  puoi decidere tu se renderlo pubblico o privato ed infine puoi decidere tu il tuo brand.

Dai avanti provalo ora, approfitta delle vacanze di Natale per sperimentare questa funzionalità.

Noi siamo con te!!

 per info: info@wimlabs.com

Chiama 338 105 9702

 www.new.wim.tv

 

WimTV – una nuova generazione del video nel web

La piattaforma Wim Tv, in questa nuova generazione del video nel web, progetta e sviluppa soluzioni tecnologiche in linea con l’evoluzione. In questo articolo affronteremo per punti i cambiamenti e le proposte offerte:

  • Esser padroni e creatori delle nostre idee e dei contenuti che vogliamo pubblicare..

 Negli articoli precedenti si è esaminato il contesto “legale” di WimTV e cioè come sono regolati i rapporti tra il detentore dei diritti del contenuto e la piattaforma. A differenza della maggioranza della altre piattaforme, WimTV offre servizi di hosting e streaming e gestisce i pagamenti dietro commissione ma non accampa diritti sui contenuti caricati.

Questa discussione sui diritti di WimTV non è soltanto “roba da avvocati”, ma è molto concreta perché l’utente che vuole sfruttare la propria creatività deve avere a disposizione flessibilità per definire l’uso che viene fatto dei suoi contenuti pubblicati sulla piattaforma.

La pubblicazione non è un semplice “metti i tuoi video sulla tua pagina” di altre piattaforme perché in WimTV è possibile pubblicare un video con una licenza Creative Commons oppure con il normale copyright.  In quest’ultimo caso il video può essere pubblicato a pagamento oppure gratuito. Nel primo caso l’utente deve avere un conto PayPal.

  • La diretta streaming. Dalla telecamera al mobile.  

Un’altra funzionalità importante è la diretta streaming. Dalla consolle è possibile aprire dei “canali” che possono essere popolati di “event” ognuno dei quali ha un inizio ed una fine e può essere gratuito o a pagamento. Se si è su desktop si può usare sia la camera del PC sia una o più camere esterne. È anche possibile utilizzare il software WMLE (WimLabs Media Live Encoder) con cui si può collegare una telecamera IP, ad esempio collegata via WiFi.

Una funzionalità molto apprezzata è quelli da poter chiedere a WimTV di registrare un evento mentre lo si trasmette. Al termine dell’evento l’utente si ritrova il video dell’evento già nella propria area pronto per essere pubblicato, a sua scelta, in Creative Commons o in copyright (eventualmente a pagamento).

Da mobile si possono svolgere le stesse funzioni, in particolare mandare un video in diretta dal proprio smart phone, lanciando l’app Wowza che cattura il video dello smart phone e lo manda al server WimTV per essere diffuso.

  • Dare un valore a ciò che guardi

Finora abbiamo parlato di WimTV in ottica di utente gestore di una web TV, ma non abbiamo parlato dell’ utente finale, quello che guarda i video su WimTV. Ebbene, c’è poco da dire perché non si richiede altro che abbia un normalissimo browser su desktop o su mobile. Se l’utente finale vuole vedere un video a pagamento pagherà o con carta di credito o (più comodamente) con PayPal. Ogni pagamento viene immediatamente accreditato sul conto PayPal dell’utente gestore della web TV dedotta la commissione WimLabs del 30% (che include le commissioni PayPal).

Ci fermiamo qua? Naturalmente no. A breve usciremo con la funzionalità “abbonamenti” con cui l’utente potrà vendere la visione di un determinato gruppo di video dell’utente per un determinato periodo di tempo, ma abbiamo in mente altre cose che vi faremo conoscere molto, molto presto.

Per informazioni: info@wimlabs.com

www.new.wim.tv

www.wimlabs.com

www.cedeo.net

 

Vuoi creare video-lezioni davvero complete?

 

Stanziati 240milioni di euro per combattere la dispersione scolastica e permettere l’apertura pomeridiana della scuole.

Con il bando pubblicato oggi sul sito del Miur vengono messi a disposizione 240milioni di euro che permetteranno a 6mila istituti di prolungare l’orario di apertura arricchendo il proprio percorso formativo e garantendo alle famiglie un servizio gratuito combattendo al tempo stesso la dispersione scolastica con interventi a sostegno di studenti  a livello didattico ma anche con iniziative sportive, attività integrative ed azioni rivolte alle famiglie di appartenenza.

Il bando

Prende il via oggi 19 settembre e le domande di partecipazione degli istituti potranno essere presentate entro il 31 ottobre 2016 (Bando del MIUR)

Le istituzioni scolastiche dovranno presentare una proposta progettuale nella quale descrivono gli interventi formativi contro la dispersione scolastica i cui beneficiari saranno gli stuenti di ogni ordine e grado delle scuole.

La proposta

Il progetto potrebbe prevedere delle proposte inerente al settore multimediale.

WimTV per la scuola è un pacchetto specializzato di servizi ed applicazioni ideato per dare alle scuole gli strumenti per migliorare ed innovare la didattica interna all’istituto e la comunicazione verso l’esterno. Grazie al servizio WimBridge di WimTV per la scuola è possiblerendere interattivo e navigabile un normale video, integrandolo con vari contenuti di approfondimento (detti bridget).

 Collegare contenuti multimediali all’argomento della tua lezione non è mai stato così semplice! Con i video bridget potrai racchiudere il messaggio nel video principale e approfondirlo con contenuti multimediali collegati (video, immagini, mappe, slide). Approfondisci gli aspetti più difficili, crea contenuti di ripasso, aggiungi test interattivi, realizza il percorso d’apprendimento navigabile che seguiranno i tuoi studenti! Organizza le tue lezioni con i video navigabili, crea spiegazioni complete ed efficaci e fornisci agli utenti un nuovo strumento per l’apprendimento. Registrati e prova subito il sistema autore di WimBridge!

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Integra la nostra tecnologia. Contributi per le scuole.

2milioni e 700mila euro per ambienti innovativi della didattica integrata

Si tratta di finanziamenti che nel concreto consegneranno alle scuole scelte 150mila euro per interventi nel potenziamento degli ambienti di apprendimento.

I finanziamenti andranno a progetti che punteranno sulla creazione di ambienti di apprendimento innovativi che siano flessibili e adeguati all’uso del digitale attraverso la realizzazione di un maggior numero di aule “aumentate” dalla tecnologia, di spazi alternativi per la didattica che siano flessibili a seconda dell’attività da svolgere e di laboratori mobili in grado di trasformare un’aula tradizionale in uno spazio multimediale.
Noi di wim tv possiamo offrire diverse opportunità, aumentando l’ offerta tra didattica e tecnologia.
Visita il nostro sito
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Video Player Responsive: un semplice tutorial per incorporare video in siti responsive

L’utilizzo delle tecniche di responsive web design sono in continua crescita tra programmatori e designer, grazie anche alla diffusione di web framework come Bootstrap e Foundation. Il responsive web design permette di realizzare siti web in grado di adattarsi graficamente in automatico in base allo schermo del device, sia esso un PC, un tablet o uno smartphone. Ma cosa succede quando si prova ad incorporare un video player all’interno di un layout responsive?

Se si incorpora l’iframe di un video player in una pagina web responsive si nota che di default questo non viene ridimensionato con la finestra del browser. Questo si verifica perché, per impostazione predefinita, al video player viene data una larghezza e altezza fissa, impedendogli di adattarsi alle dimensioni dello schermo del dispositivo.

Vediamo di seguito qualche semplice regola CSS per ottenere un video player responsive.

Per prima cosa, si inserisce  l’iframe del video player all’interno di un contenitore <div>. Questo è il codice HTML:

  <div class=”video-container”>

<iframe id=”com-wimlabs-player” name=”com-wimlabs-player” src=”https://www.wim.tv:443/wimtv-webapp/rest/showtime/e1d49a44-e419-4859-a114-82dc62957e59/embedded?width=692&height=440″ webkitallowfullscreen mozallowfullscreen allowfullscreen scrolling=”no” frameborder=”0″ width=”560″ height=”315″></iframe>

</div>

Assegniamo al <div> una classe, in questo caso chiamata .video-container. Questo è il codice CSS da applicare:

.video-container {
position: relative;
padding-bottom: 56.25%;
height: 0;
overflow: hidden;
}

.video-container iframe,.video-container object,.video-container embed {
width: 100%;
height: 100%;
position: absolute;
top: 0;
left: 0;
}

Nella classe .video-container la percentuale del padding-bottom definisce l’altezza, è di 56.25% per mantenere un aspect ratio di 16:9. Se il video ha un formato diverso da 16:9 è possibile scoprire la percentuale corretta con questo calcolo:  (altezza del video x 100) / larghezza. Ad esempio nel caso dei video in 4:3 la percentuale da inserire è 75%

Posizioniamo l’iframe in absolute con width e height a 100% per indurre il video a ridimensionarsi: modificando il valore di width possiamo invece decidere la larghezza del player rispetto al div contenitore.

Semplice no? Puoi vedere un esempio del risultato ottenuto con questo codice a questo link. In questo esempio abbiamo utilizzato un video pubblicato sulla piattaforma WimTV.